Cetto c’e’ senzadubbiamente è un film commedia italiano del 2019 con la regia di Giulio Manfredonia e gli attori Antonio Albanese, Nicola Rignanese, Caterina Shulha, Aurora Quattrocchi.
Trama
Dopo aver abbandonato la politica e l’Italia, Cetto La Qualunque si trasferisce in Germania, dove avvia una catena di ristoranti e pizzerie. Una sera, riceve una telefonata che lo informa che la sua anziana zia è in fin di vita. Tornato in Italia, scopre che suo padre non era semplicemente un venditore porta a porta, ma il principe Buffo di Calabria, facendolo così scoprire di appartenere a una famiglia reale. Cetto viene avvicinato dal conte Venanzio, che lo esorta a riconoscere il suo titolo nobiliare e a ricreare il Regno delle Due Sicilie, rinominandolo però Due Calabrie. In un contesto di fallimento della democrazia in Italia, Cetto viene visto come l’uomo adatto a restaurare la monarchia. Tuttavia, Cetto e i suoi amici devono affrontare numerose sfide per adattarsi alla nuova situazione e difendersi dalle accuse di Ferdinando Buffo di Calabria, che richiede un test del DNA per confermare il loro legame di parentela. Nel corso della sua avventura, Cetto è costretto a separarsi dalla sua amata Petra per sposare l’Infanta del Portogallo, consolidando così il suo regno. In un discorso di incoronazione, Cetto proclama “Uno scettro si aggira per l’Europa”, una parodia della celebre citazione di Marx “Uno spettro si aggira per l’Europa”.