Settembre è un film drammatico americano del 1987 con la regia di Woody Allen e gli attori Mia Farrow, Sam Waterston, Dianne Wiest, Elaine Stritch, Jack Warden, Denholm Elliott.
Trama
Lane, una fragile donna emotivamente instabile, trascorre un’estate cruciale nel riparo rassicurante della casa di campagna della famiglia in Vermont. Dopo un disperato tentativo di suicidio, cerca di ricostruire pezzo per pezzo la propria sanità mentale e la propria vita. Questo ritiro si trasforma presto in un crocevia di anime tormentate; la casa diventa un rifugio per amici e familiari, ciascuno portando con sé il peso di vecchie ferite e segreti taciuti. Lane, nel suo percorso di guarigione, si scopre affascinata da un amore non corrisposto per Peter, il vicino di casa, un editore affascinante e enigmatico che sembra incarnare l’ideale di un altrove impossibile. Tuttavia, la quiete delle giornate estive è scossa da eventi imprevedibili, mentre sua madre Diane, un’attrice la cui stella è in declino, svela verità sconvolgenti del passato, rivelazioni che insinuano ulteriori crepe nelle già fragili relazioni familiari.
Le dinamiche tra i personaggi si intrecciano in un complesso gioco di tensioni e sentimenti, un balletto di emozioni che avvolge tutti in una spirale di introspezione e confronto. Ciascuno è costretto a esaminare le proprie debolezze, i propri desideri inespressi e la rete di connessioni che li tiene insieme. Le rivelazioni inaspettate emergono come una necessità liberatoria, un crescendo di verità che esplode con la forza di un temporale estivo. La produzione, girata quasi interamente in interni di teatri di posa ad eccezione di alcune riprese esterne, contribuisce al tono intimo e claustrofobico della pellicola. Questo film, noto per essere un’opera di Woody Allen caratterizzata da un tono più serio e malinconico, si distingue per la sua esplorazione profonda e sincera della fragilità umana, rivelando l’intricato mosaico di dolore e speranza che definisce ogni vita.